LIVIA UNA DI NOI
La protagonista della nostra nuova storia su JU&ME è Livia, diventata subito nostra “JCD” Amica grazie ai social e a come ci abbiano aiutato a farci conoscere (…e un plauso qui va ai membri del direttivo che si prodigano per questo!). “Mi chiamo Livia, sono nata e vivo a Varese, ho 25 anni e sono una tifosissima della mitica Juventus. Se sono tifosa fin da bambina non lo so, perché non me lo ricordo…. ahahhaha… ma ho iniziato a seguire e vedere le partite della Juve in tv all’età di 14 anni”. Immaginate la scena che ci racconta Livia: “In famiglia solo io e mio padre siamo juventini, io sfegatata e mio padre un po’ meno…ma con una madre interista, povera me eh!?!”. Intanto, grazie alla compagnia del padre e alla sua caparbietà, Livia è stata più volte in ritiro per sbirciare le gesta di preparazione dei nostri beniamini. Le emozioni sono innegabili, come sempre e ogni volta. Certo, non avrebbe mai pensato di poter fare di più, molto di più. “Era il 24 Gennaio del 2009, giorno di JUVENTUS-Fiorentina e serata di incontri. Ho conosciuto Claudio Zuliani e Gianni Balzarini prima della gara e, tra una foto e una chiacchierata, da Gianni Balzarini venne fuori la possibilità di poter incontrare i giocatori. Ha fatto di tutto per farmi entrare, fino al PASS per poterlo raggiungere a fine gara”. Livia era senza parole. Ricorda la partita allo stadio Olimpico di Torino, il gol di Marchisio, peraltro il suo primo gol in maglia bianconera, e la doppia gioia visto che si tratta del suo giocatore preferito. “Finita la gara abbiamo raggiunto Balzarini, gentilissimo ad aspettarmi e a condurci nella mix-zone dove c’erano altri tifosi juventini in attesa degli idoli. Dopo pochi minuti sono arrivati i giocatori per firmare gli autografi. Il primo che ho visto era Trezeguet (altro mio idolo), il quale mi ha firmato l’autografo utilizzando la mia penna bianconera”. In realtà l’ha usata per tutti gli altri autografi ma poi si è avvicinato dicendole: “Tieni”. Emozione, batticuore ed incredulità la facevano da padroni dentro di lei. “Il cuore batteva forte forte!!! Poi sono passati davanti a me Giovinco, Cristiano Zanetti, Chimenti, Nedved, Ariaudo (allora giocatore della Primavera), Prandelli per collezionare un altro autografo, Chiellini, Iaquinta, Amauri ed infine capitan Del Piero. Ho finito per non capirci più nulla, sentivo solo gioia…immensa…e ringrazierò per sempre Balzarini. Ripensandoci, mi vengono ancora i brividi per l’emozione. L’unico rimpianto è quello di non aver incontrato Claudio Marchisio ma spero di poterlo fare prima o poi”.
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